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Arco, 9 marzo 2008 Con una scelta di tempo ad effetto (l’8 marzo Festa della donna) il sindaco di Arco, Renato Veronesi, ha annunciato ieri la nomina di Roberta Angelini a nuovo assessore all’ambiente, rifiuti solidi urbani, sport, turismo e trasporti del Comune di Arco. «Sono entrata in consiglio comunale per la prima volta nel 2005 - ha detto la nuova entrata - e ora mi ritrovo ad avere l’onore e l’onere di reggere un assessorato. Sono alla prime armi, ma metterò tutto il mio impegno per portare avanti l’ottimo lavoro di Fabrizio Miori. E so che potrò contare sull’aiuto del sindaco e dei miei nuovi colleghi. Quello che non so, lo imparerò. Da verde trovo grandi stimoli nelle deleghe che mi sono state affidate». Per cominciare, il neo assessore ha ridotto ulteriormente l’impegno nello studio tecnico dove lavora come geometra. E già da consigliere ha dato ottima prova, con la sua presenza assidua e puntale a tutte le sedute. La capogruppo dei Verdi, dunque, per sostituire il dimissionario verde Fabrizio Miori. Un avvicendamento nella continuità politica, che non è però stato automatico (Miori aveva lasciato agli inizi di dicembre 2007), ma anzi ha comportato una lunga «riflessione» come la definisce Veronesi. O il superamento di una vera e propria «crisi», secondo il pensiero espresso dalle opposizioni, considerato che a far saltare l’assessore all’ambiente con una mozione di sfiducia (per la vicenda di un abuso edilizio) avevano contribuito ben sette consiglieri di maggioranza. Una situazione che ha indotto il primo cittadino a prendere tempo per fare chiarezza all’interno della sua coalizione. Niente surroga "automatica", quindi, ma l’assunzione delle deleghe all’ambiente e allo sport in attesa di ragionare a bocce ferme su quanto accaduto, compreso il fatto che Miori - per la legge elettorale - uscendo dalla giunta è finito fuori anche dal consiglio comunale. «Un meccanismo che va rivisto, perché espelle dall’assemblea civica chi ha avuto un preciso mandato dagli elettori. Cosa che non accade invece in Provincia, dove chi diventa assessore non perde lo status di consigliere», ha detto ieri Renato Veronesi, confermando la sua personale stima per l’ormai ex. Per il meccanismo di compensazione previsto in questi casi, con la nomina di Roberta Angelini, entrerà in consiglio comunale il primo dei non eletti della Lista verde, Alberto Corradini (22 preferenze nel 2005). Tornando alla valutazione politica dell’avvicendamento nell’esecutivo, Veronesi ha ripercorso i mesi di "vacanza" dell’assessorato all’ambiente, definendoli come una importante occasione di riflessione all’interno della maggioranza, che da questa prova - ha detto - è uscita consolidata. «Una riconferma senza dubbi né timori, perché nessuno ha mai avuto perplessità sulla compattezza della coalizione. La vicenda Miori, piuttosto, ha avviato un confronto che ha rafforzato il legame politico e programmatico del 2005. La nomina di Roberta Angelini rappresenta la volontà di mantenere l’attuale assetto con l’importante contributo dei Verdi in giunta. In più ci siamo impegnati a individuare tematiche importanti per il futuro di Arco da condividere con il Consiglio comunale, in un rapporto sereno di partecipazione e confronto nell’interesse dell’intera comunità. Un processo che ha già dato buoni frutti sulla questione delle varianti urbanistiche, andate avanti senza scossoni perché precedute da un ottimo filtro in sede di Commissione consiliare». L’obiettivo è dunque quello di avere nell’azione amministrativa un consenso il più possibile allargato, dando maggiore dignità all’assemblea cittadina. E con una sensibilità femminile come risorsa in più. |
NEOASSESSORE MARCO BOATO
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